Al via l’attuazione della misura che ha l’obiettivo di aumentare la competitività dei produttori vitivinicoli, attraverso il finanziamento di interventi per il rinnovamento degli impianti viticoli.
Con la circolare Agea n. 3680 del 17.01.2020 sono state definite le modalità da seguire per la presentazione delle domande, per i controlli e per l’erogazione dei premi relativi agli aiuti per ristrutturare e riconvertire i vigneti, a partire dalla campagna vitivinicola 2019/2020.
Si rammenta che i beneficiari – persone fisiche o giuridiche che producono uve da vino, in forma singola, associata, di organizzazioni di produttori vitivinicoli, di cooperativa agricola, di società di capitali e persone esercitanti attività agricola, di consorzi di tutela – potranno godere degli incentivi in parola per le seguenti attività:
- riconversione varietale che consiste nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite;
- ristrutturazione, che consiste:
- nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l’esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
- nel reimpianto del vigneto attraverso l’impianto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto.
- miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti anche attraverso azioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e delle forme di allevamento (azioni attuate contestualmente alle attività di cui ai punti a e b).
Le domande di aiuto devono essere presentate in via telematica, anche per il tramite dei Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (cd. CAA), presso l’Organismo Pagatore competente in relazione alla Regione o P.A. di ubicazione delle superfici per le quali viene richiesto l’aiuto.
Pertanto, se un produttore intende beneficiare dell’aiuto relativo alla misura in questione per superfici ubicate in diverse Regioni, dovrà presentare una domanda per ciascuna Regione, all’Organismo pagatore competente per tale Regione.
La domanda di aiuto va presentata all’Organismo Pagatore entro il 31 maggio di ogni anno, salvo diversa previsione del termine (possibile variazione in anticipo) da parte delle Regioni in base alle proprie necessità organizzative.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda è fondamentale descrivere in modo dettagliato le attività proposte e la tempistica per la loro realizzazione, nonché le attività da realizzare in ciascun esercizio finanziario e la superficie occupata da ciascuna operazione.
Attenzione però; al fine di consentire l’effettuazione dei controlli ex-ante sul campione del 5%, i richiedenti non potranno provvedere alle operazioni di estirpazione, sovrainnesto o miglioramento degli impianti del vigneto da ristrutturare o riconvertire, indicato nella domanda di aiuto, prima del 15 settembre dell’anno in cui è presentata la domanda.
È prevista la possibilità di presentare domanda di Variante al progetto iniziale, nel caso in cui il beneficiario riscontri la necessità di operare variazioni delle opere da eseguire, o anche di variazione del cronoprogramma delle attività da portare a termine. Le Regioni o gli OP possono determinare limitazioni alle richieste di Varianti anche prevedendo solo casi specifici.
Le Varianti devono sottostare a tre postulati imprescindibili:
- non possono in nessun caso cambiare la Strategia del Progetto;
- non possono pregiudicare l’efficacia dei controlli ex-ante già effettuati;
- non possono in nessun caso alterare la programmazione finanziaria.
Il termine di definizione delle operazioni istruttorie e la compilazione delle graduatorie di ammissibilità delle domande è fissato al 30 novembre di ogni anno. Il termine per la definizione della finanziabilità delle domande ammissibili è fissato al 28 febbraio di ogni anno.
Due le modalità di pagamento previste (senza possibilità di pagamenti intermedi), per l’anno in corso:
- in anticipo: scadenza termine per la domanda 31.01.2020;
- a collaudo: scadenza termine per la domanda 30.05.2021.
Alle Regioni è, dunque, demandato il compito di esaminare le domande sulla base dei criteri di ammissibilità ed eleggere a finanziamento le domande risultate ammissibili. Se il budget a disposizione per la misura non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, si applica il criterio del primo arrivato/primo servito o del pro-rata. Le Regioni effettuano la scelta con proprio provvedimento motivato.
La Regione Abruzzo, in data 31.01.2020 ha provveduto alla pubblicazione sul sito istituzionale della graduatoria regionale relativa alla “Misura Ristrutturazione e Riconversione Vigneti dell’Ocm Vino” per la campagna vitivinicola 2019/2020 (domande presentate entro il 31.05.2019), contando 396 domande finanziabili a fronte di 6,7 milioni di euro assegnati dal Ministero alla Regione.
Non ci resta, dunque, che attendere i frutti di tali incentivi e monitorare le reazioni provenienti dalla platea dei viticoltori.
Dott. Bruno Catena
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