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Alla luce delle difficoltà che il settore agricolo sta affrontando a causa della diffusione della pandemia da Covid – 19, lo Stato ha introdotto ulteriori misure di supporto con il decreto “Ristori Bis”.
Tale decreto, all’articolo 21 (D. Lgs n. 149/20), prevede l’estensione della misura già prevista dal precedente decreto “Ristori” (art. 16, D. Lgs n. 137/20), ovvero, l’esonero dei contributi INPS a favore “delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura” per il mese di dicembre 2020.
L’obiettivo di tale intervento è quello di contenere gli effetti economici negativi causati dall’emergenza Covid. Le attività che possono beneficiare di tali agevolazioni sono riportate nell’allegato 3 dello stesso Decreto. La misura prorogata per un mese non esonera, tuttavia, dai premi e dai contributi INAIL, che devono comunque essere corrisposti.
Inoltre, sempre a sostegno dei soggetti operanti nel settore agricolo, l’articolo 58 – bis del D. Lgs n. 104/20 (“Decreto Agosto”) prevede lo stanziamento di 20 mln di euro a sostegno dei prodotti agricoli di quarta gamma, colpiti dalla crisi a seguito dell’emergenza Covid – 19. Con il “Decreto ristori bis” (D. Lgs n. 149/20) la misura di sostegno è stata estesa anche ai prodotti agricoli di prima gamma evoluta (freschi, confezionati, non lavati e pronti al consumo).
In tema di “legge di bilancio 2021” per il settore agricolo si prevede l’esonero contributivo per due anni per lavoratori fino a 40 anni che si iscrivono alla previdenza agricola di coltivatori diretti e Imprenditori Agricoli Professionali (IAP). Un’altra agevolazione prevista per il settore, è rappresentata dall’esonero IRPEF per il 2021 di redditi dominicali e agrari relativi a terreni dichiarati dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (come individuati dall’articolo 1, D. Lgs n. 99/2004) iscritti nella previdenza agricola.
In particolare, nella regione Abruzzo, stando a quanto anticipato dal Vice Presidente della Giunta Regionale, Emanuele Imprudente, sarà istituito un ulteriore fondo di garanzia presso AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) di € 1.000.000,00 a supporto delle imprese agricole in difficoltà anche a causa dell’emergenza da coronavirus.
Tale fondo permetterà la copertura delle garanzie da parte delle imprese per il pagamento degli anticipi 2020 richiesti e in corso di presentazione, per un ammontare complessivo di10.000.000 euro, garantendo il pagamento a circa 100 beneficiari.
Le imprese potranno, quindi, avviare i loro progetti d’investimento, superando tali difficoltà esterne al contesto aziendale e determinate principalmente dai gravosi meccanismi procedurali connessi al rilascio delle polizze.
Le imprese agricole che ne usufruiranno dovranno presentare alla Regione le polizze fideiussorie degli anticipi ricevuti entro e non oltre il 31 maggio 2021, ovvero presentare, entro lo stesso termine, la domanda di pagamento per il saldo.
Dottor Bruno Catena
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